Archivio dell'autore: emiliacbennardo
LA VERITA’ ILLUMINA LA GIUSTIZIA…BOLOGNA 21 MARZO 2015
11 Marzo 2015
Quello che mi ha colpito di Don Ciotti è il suo modo di pensare….un modo di pensare in grande,molto in grande che va al di là di difendersi dalla Mafia ma arriva a combatterla. Le storie che ci ha raccontato sono tristi, ma raccontate da lui diventano interessanti,sempre tristi, ma anche interessanti e sempre con una domanda alla fine. Comunque sia ho visto in Don Ciotti una persona decisa e testarda e di cui ci si può ciecamente fidare. Giovanni
11 Marzo 2015
Ieri nella nostra scuola è venuto un personaggio importante Don Ciotti fondatore di Libera. In ogni posto che va gira con la sua scorta. Non so se così si senta libero. E’ stato vicino alle famiglie che hanno perso i loro cari per colpa della Mafia. Mi ha colpito perchè affronta la vita normalmente sapendo che la Mafia lo minaccia.Gaia.
11 Marzo 2015
Bellissimo pomeriggio trascorso insieme a Don Luigi Ciotti parlandoci della Mafia e spiegandoci che prima di tutto viene l’aiuto altruo. “Quando una persona viene uccisa con un proiettile, anche noi riceviamo un proiettile nel cuore”. Elisa.
11 Marzo 2015
Mercoledì 11 Marzo nella mia scuola è venuto Don Ciotti che è un prete. Quattro poliziotti lo accompagnavano perchè ci sono delle persone cattive che gli vogliono fare del male. Johnny
11 Marzo 2015
Ieri, 11 marzo 2015 è venuto Don Ciotti, fondatore di Libera. Mi è sembrato molto calmo e socievole. Ci ha raccontato alcune storie. Ci ha detto che conosceva Falcone. Don Ciotti è stato anche minacciato dalla Mafia. Francesco
11 Marzo 2015
L’ 11 marzo 2015 Don Ciotti, fondatore dell’ associazione antimafia Libera, è venuto alla scuola Falcone-Borsellino nel comune di Torrile invitato da un ragazzo della nostra età. Ha parlato delle minacce e del perché faceva questo lavoro, ma soprattutto ha detto il perché ha fondato l’ associazione Libera: tutto è iniziato quando è andato ad una manifestazione per ricordare la strage di Capaci e mentre si teneva il discorso di fianco a lui c’era una donna vestita di nero che piangeva dicendo “Perché non dicono mai il nome di mio figlio” lei era la madre del capo della scorta di Giovanni Falcone , Antonio Montinaro. Ecco perché ha fondato Libera per non dimenticare queste vittime che non vengono mai nominate. Anita
11 Marzo 2015
Incontrare Don Ciotti è stata un esperienza unica e fantastica. E’ una persona molto gentile, simpatica ma soprattutto che aiuta gli altri, infatti ci ha raccontato che è sempre stato dalla parte dei poveri. La cosa che mi ha colpito di piu’ da lui è che non si è mai tirato indietro e che nei suoi occhi vedo ancora la felicità dopo aver passato brutte esperienze. Emanuele
11 Marzo 2015
Ieri è venuto a visitarci Don Ciotti, il fondatore di Libera. Ci ha raccontato tantissime storie ma quella che mi ha colpita è la storia di una mamma che soffre per la morte di suo figlio, questa mamma è la madre del caposcorta di Falcone Antonio Montinaro ucciso nella strage di Capaci. Xiomara